La Giornata Mondiale senza Tabacco, della LILT, secondo quanto indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) avrà per tema “Tabacco e malattie cardiache”.

Se nessuno fumasse il cancro ai polmoni sarebbe una malattia quasi inesistente. E sarebbe di gran lunga ridotta anche l’incidenza del cancro della bocca e della vescica.

Inoltre il fumo è responsabile di altre patologie quali l’infarto, l’ictus, le bronchiti croniche ostruttive ed altri disturbi dell’apparato respiratorio.

Il consumo di tabacco aumenta la probabilità di essere colpiti dal cancro ai polmoni dalle trenta alle sessanta volte.

Il fumo, attivo e passivo, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per la salute e, soprattutto, costituisce la principale causa di tumore.

 I dati epidemiologici, infatti, evidenziano che nel corso del 2017 i fumatori sono risultati 11,7 milioni, pari al 23,3% della popolazione italiana: tra questi è significativamente aumentato il numero delle donne, che da 4,6 milioni dell’anno 2016 sono salite a 5,7 milioni.